giovedì 19 novembre 2015

Le mie recensioni #26 “Le bugie degli altri” di Kimberly McCreight -Nord-

Eccomi qui lettori, come state? A parte la settimana abbastanza stressante, diciamo che non c’è male, comincio a intravedere il weekend all’orizzonte anche se gli avvenimenti accaduti in questi giorni hanno smorzato il mio entusiasmo di sempre…mi sento svuotata di pensieri colorati e il peso dei mali del mondo sulle spalle…continuiamo a fare la guerra e poi minuti di silenzio, senza avere la soluzione immediata che davvero servirebbe. Il fatto è che siamo sempre troppo lunghi nelle cose, bisognava smorzare al nascere il problema, ormai è tardi, il danno è fatto, ma ogni cosa riprende a girare, nonostante tutto…
Torno quindi con una recensione e aspetto come sempre le vostre opinioni.
NULL0417291-160x243Titolo: Le bugie degli altri / Autore: Kimberly McCreight  / Editore: Nord
In libreria: ottobre 2015 / Pagine: 400 / Prezzo: 16.90 €
Sinossi: Quando supera il nastro giallo della polizia, Molly Anderson cerca di prepararsi a ciò che si troverà davanti agli occhi: il corpo di un bambino appena nato, abbandonato nei boschi che circondano la cittadina di Ridergale, nel New Jersey. Non ce la faccio, si ripete, cercando di scacciare dalla mente le immagini di una tragedia che continua a tormentarla. Tuttavia il suo ruolo di giornalista le impone di mettere da parte i sentimenti personali e osservare i fatti con freddo distacco. Non accade spesso che Ridergale sia coinvolta in un caso di cronaca nera, e questa è l'occasione che lei aspettava da tempo. Perciò si getta a capofitto nel lavoro e, durante le ricerche, s'imbatte in un articolo di vent'anni prima, riguardante un ragazzo morto nel luogo esatto in cui è stato scoperto il neonato. Convinta che non si tratti di una coincidenza, Molly decide di indagare, tuttavia ben presto si renderà conto che riportare alla luce quella vecchia storia è come spargere sale su una ferita aperta nel cuore della cittadina. Perché lei non è l'unica a convivere con un passato doloroso. E alcuni nascondono segreti molto pericolosi…
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Il pensiero di Cuore
Dunque vediamo un pò, da dove cominciare? Dal fatto che questa lettura è stata una delusione pazzesca? Ebbene si lettori, acquistato e letto subito, o meglio quasi subito, ( Cuore ha i suoi tempi eh ), altissime le aspettative, tanta la voglia di brividi e suspense, ma??? Ecco che mi sono trovata a leggere un libro che si è presentato sotto le mentite spoglie di un thriller, ma che in realtà non lo è affatto, nonostante l’incipit inquietante, il ritrovamento del corpicino di un neonato morto e il sospetto di un fantomatico killer che l’autrice insinua nel lettore.
Molly Sanderson riprende in mano la sua vita dopo un lungo periodo di depressione causato dalla perdita della sua bambina, nata morta. Cambia vita, si allontana dalla città per trasferirsi con il marito Justin a Ridergale, un piccolo paese dove all’apparenza tutto sembra perfetto e dove trova lavoro come giornalista, per il giornale locale. Ma la falsa tranquillità degli abitanti di Ridergale viene turbata appunto dal ritrovamento del piccolo cadavere nei pressi del campus universitario, a Molly ovviamente viene assegnato l’incarico di occuparsi del fatto di cronaca e di scrivere gli articoli inerenti all’omicidio.
Molly intraprende, nonostante l’appena superata depressione, una personale indagine, che la conduce ad una morte sospetta avvenuta vent’anni prima nello stesso luogo del ritrovamento del neonato, che vede  protagonisti i personaggi di oggi, solo più giovani, e viene a conoscenza della situazione ambigua di alcune ragazze che hanno interrotto gli studi dopo aver seguito tutte lo stesso corso.
Fin qui tutto ok, tanto il materiale per poter scrivere un buon libro, che purtroppo a mio parere l’autrice non ha saputo sfruttare.
Steve, il capo della polizia, all’apparenza senza macchia, sua moglie Barbara, giudice severo della vita degli altri ma non di sè stessa; i loro figli Hannah, che porta un pesante fardello e Cole con le sue inspiegabili crisi ; Jenna, madre snaturata di Sandy, che scompare lasciandola senza un soldo nè un posto dove stare; Deckler, personaggio che desta subito sospetti, membro della sicurezza del campus; Thomas Price, l’affascinante decano degli studenti; Stella, l’ amica, (si fa per dire), stramba di Molly, e Justin il marito...quasi perfetto. Ecco coloro che riempiono le pagine di questo libro, ma che allo stesso tempo lo rendono vuoto.
Lo stile è scorrevole, ma piatto e asciutto, in alcuni punti prolisso, non trasmette emozione alcuna, anzi una si, insofferenza nei confronti di tutti i personaggi che mi sono risultati insopportabili fin da subito, tutti tremendamente problematici, le vite condizionate dalle loro bugie, si ritrovano a fare i conti con tutto ciò che di negativo porta l’occultamento della verità che li costringe a togliere la maschera e a mostrarsi finalmente per ciò che realmente sono. E’ un vero peccato che io non sia riuscita ad apprezzare il lavoro di questa autrice che ha cercato di trattare temi importanti come l’abuso, la depressione, la perdita, l’inadeguatezza, il difficile rapporto tra genitori e figli e la forza interiore di rialzarsi, ma ho trovato debole l’intreccio, poco consistente e tanto scontato, per non parlare del finale, che anche se inaspettato, si è rivelato alquanto deludente.
Niente appunti nel cuore nè fiori per questo libro, solo un pessimo voto.
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                                                 Cuore Infranto
Vi abbraccio e vi auguro buone letture, alla prossima.
firma francy

13 commenti:

  1. Ho letto attentamente la tua recensione, grazie passo anche io. Questo racconto di vite con storie e temi importanti non mi interessa se non cattura, seguo il tuo " consiglio " poi si vedrà in un futuro se la curiosità farà da padrona in me! buon lavoro Cuore Zingaro alla prossima recensione

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    1. Meglio provare con il primo lavoro delľ autrice, La verità di Amelia :-)

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  2. Il primo dell'autrice mi interessava, questo no. Felice di non perdermi niente, anzi; al massimo, una grandissima delusione. :)

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    1. Il primo proverò a leggerlo, ma stavolta se non mi prende abbandono ;-)

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  3. Il primo romanzo di questa autrice mi è piaciuto. Speravo questo fosse all'altezza :(

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    1. Uh vado a leggermi la tua recensione del suo primo lavoro!

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  4. Questo libro non mi ha mai incuriosita! Contenta di non essermi persa niente, mi fido del tuo giudizio!

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    1. Grazie per la fiducia, mannaggia io mi sono lasciata incantare :/

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    2. Grazie per la fiducia, mannaggia io mi sono lasciata incantare :/

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  5. una delusione? e pensare che mi attirava :/
    non so se gli darò una possibilità..., ho così tanto da leggere che dò spazio a ben altro, almeno per ora :D

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  6. Ciao! ^^ Mi sono appena iscritta!
    Questo libro lo avevo visto qualche giorno fa su amazon ed ero tentata di prenderlo! Meno male mi sono trattenuta. Comunque un po' mi incuriosisce. Se mi capita lo prenderò più in là in biblioteca!

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    1. Ciao Tania e benvenuta nel mio angolino :-). Direi che è un'idea molto furba!

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