domenica 14 febbraio 2016

Parola D'Autore #2 "Frammenti di un cuore d'inchiostro"


Frammenti di un cuore d'inchiostro.
Rubrica ideata da me.

E poi capita che ti imbatti in certi libri, che entrano nella tua vita in punta di piedi, con una delicatezza decisa e disarmante, e tu all'improvviso ti senti il cuore occupato per intero, la mente abitata da anime delle quali ignoravi l'esistenza. 
Sono passati giorni e altre letture, ma lei ha deciso di trasferirsi qui, ha deciso che qui sta bene, che si sente capita, e io che faccio? Tengo il cuore e le braccia aperte e non la lascio più andare,  la prendo a piccole dosi, leggo passaggi dei quali non posso più fare a meno, #GioiaLieve è la mia "eroina".
Gioia (di vivere) sta tra le pagine di due piccoli volumi, "Non chiedermi come sei nata" e "L'amore è una favola", piccoli, ma con la potenza di uno schiaffo in faccia alla chiusura mentale di un paese che non vuole progredire, la fragilità di una donna che ne rappresenta tante e che si tramuta in forza e coraggio.
Annarita Briganti è l'autrice di queste due perle rare e Gioia Lieve è il suo alter ego, una giornalista culturale freelance, precaria, incontri, interviste e libri sono il suo universo, il conto in rosso, innamorata cronica dell'amore, è un sole attorno al quale orbitano uomini incapaci di dare certezze e stabilità, il desiderio profondo di diventare madre, la fecondazione assistita da single all'estero, la solitudine spesso voluta.
La vita rema contro, ma nonostante questo ciò che mi ha stregata è il ritratto di una donna reale che non si piange addosso, che va avanti tutta senza arrendersi, che non perde la speranza nell'amore e la bravura di Annarita Briganti sta proprio qui, il suo non è il lamento di una vittima, ma un grido coraggioso che crea empatia e appassiona.

                                                
L'autrice dice di sè
Sono una giornalista culturale freelance e una scrittrice, napoletana felicemente espatriata a Milano. Scrivo di libri, sentimenti, corpo, passioni e vita su Repubblica e Donna Moderna.  Amo presentare i miei libri e quelli degli altri, collezionare libri autografati, fare fotografie, leggere, mangiare, bere e gli Artisti. Mi occupo di qualsiasi cosa abbia a che fare con la letteratura. Il mio primo romanzo/memoir Non chiedermi come sei nata (Cairo, 2014  ha vinto il Premio Comoinrosa) è una storia vera d’amore e fecondazione assistita, che diventerà anche uno spettacolo teatrale con il mio adattamento drammaturgico. Il mio secondo romanzo L'amore è una favola (Cairo, 22 ottobre 2015) si sta facendo ora strada nel mondo. La mia protagonista/alter ego si chiama #Gioia. Ho fatto una mostra di fotografie, da fotografa. M'innamoro, ogni tanto. Come Emily Dickinson, vorrei vestire sempre di bianco e passo molto tempo a sognare. 
Twitter e Instagram: @annaritab72
Annarita catturata dal capace obbiettivo di Alessandro Levati



Tra me e Annarita
"I libri creano belle energie", mi ha detto Annarita quando le ho chiesto di intervistarla per questa rubrica, si è prestata con entusiasmo, si è aperta totalmente e questo è ciò che maggiormente apprezzo di lei, la trasparenza.

Per rompere il ghiaccio

1- Sul comodino di Annarita
Cosa stai leggendo e quali sono le impressioni sulla tua attuale lettura.
Sto rileggendo tutti i libri di Frank Westerman, uno scrittore olandese, specializzato in non fiction, pubblicato da Iperborea. Li avevo letti in digitale, ma, per motivi troppo complessi da spiegare, avevo proprio bisogno di averli cartacei e di portarli con me, così li sposto di comodino in comodino, in questi giorni di tour per le presentazioni di L’amore è una favola (Cairo).
Le opere di Westerman apparentemente sono distanti dai miei romanzi, saggi che spaziano dalla religione alle popolazioni africane. Eppure, siamo accomunati dall’approccio da reporter al tema che decidiamo di trattare e da un livello di verità altissimo, difficile da trovare. In Ararat l’autore ha messo le lettere che scriveva a un suo professore e le risposte che riceveva da lui. Nel mio nuovo romanzo ho pubblicato i messaggi di testo delle mie amiche, ma è tutto trasfigurato e alla fine si crea una verità che sta tra la fiction e il reportage, nel mio caso, sentimentale. Una ragazza che ha fatto buone letture è una creatura pericolosa. Credo che valga anche per me.

2- I libri nella tua quotidianità che posto occupano.
I libri mi hanno salvato la vita, sono i miei amanti, i miei amici, i miei babysitter. Ho rinunciato a tutto per loro, in loro metto le mie energie migliori, per loro mi butterei nel fuoco. In questo momento occupano anche un posto fisico. Ho traslocato da qualche mese e non ho ancora svuotato uno scatolone. Considerando che posso permettermi solo un monolocale, non sono sicura che ci sia spazio per tutti, ma in qualche modo faremo.
I libri, che colleziono autografati, sono la mia ricchezza. Rappresentano, anche nel loro aver invaso la mia piccola, nuova casa, tutta la strada che ho fatto, partendo da meno di zero. 
Freelance, donna, non raccomandata e ultimamente pure single, però ho loro.

3- I tuoi libri sono molto coraggiosi, le tue idee si discostano in modo netto dalla concezione italiana di famiglia, concepimento e fecondazione. Cosa ti ha convinta a riversare questa parte di te sulla carta e dove sono stati "concepiti" i tuoi libri.
 La nascita delle storie è un meccanismo misterioso. Io poi sono specializzata nel cambiare le trame in corsa, ma alla fine sono sempre contenta di dove mi portano.
Il coraggio è tutto nella vita. Condividere alcune esperienze dolorose, dalla perdita di un figlio alla fecondazione, alla solitudine, al precariato, alla povertà del ceto intellettuale, è doveroso per chi abbia gli strumenti per farlo. Ci sono figli venuti al mondo grazie a Non chiedermi come sei nata, chiamati come i personaggi del mio romanzo memoir, e molti lettori di L’amore è una favola, che prima erano soli, si presentano agli incontri successivi in coppia, rinati.
I luoghi della scrittura sono numerosi sia perché, come ti dicevo, sono stata costretta a traslocare, subendo un po’ il distacco da quello che consideravo un nido, sia perché viaggio molto per lavoro. Il posto ideale per scrivere dev’essere silenzioso, attrezzato a livello alimentare, alcolico, con caffè, cioccolata, dolci, connesso, bello esteticamente e con buone vibrazioni. Non è facile, ma ogni tanto trovo un angolo di mondo in cui vorrei fermarmi a creare. In genere, scrivo ovunque. Sono una giornalista e una scrittrice di strada.

4- Gioia Lieve, alter ego di Annarita, è una donna delusa dalla vita un po' su tutti i fronti, viene messa a dura prova. Coraggio, speranza nell'amore e determinazione sono palpabili nel suo raccontarsi.
Ciò che ne scaturisce è il ritratto di una donna tenace che non ha nessuna intenzione di arrendersi.
Qual'è il segreto di Gioia?
Gioia è una grande donna, che cade e si rialza, che perdona, che non sente il “peso” dell’amore, che ama sempre e comunque: il suo lavoro, gli uomini, gli amici, i libri, gli esseri umani, il mondo. Il segreto del mio alter ego è beckettiano: Ho fallito. Fallirò meglio. Unito a una dose di purezza e onestà che mi appartiene, ma che non ha spesso un corrispettivo nelle persone che incontro.

5- Progetti e idee: ritroveremo Gioia?
 Questa è l’unica domanda a cui non posso rispondere, ma ti ho dato una risposta…
Un appuntamento certo c'è: Giovedì 18 febbraio 2016 alle 18:30, presenterai L'amore è una favola al Teatro Franco Parenti di Milano, accompagnata da Flavio Oreglio.

Momento relax
Il gioco del "se fosse"
Ripensa alle tue creazioni, ai libri che hai scritto:
Se fosse(ro) una canzone 
Vivimi di Laura Pausini, che è in epigrafe di Non chiedermi come sei nata, ma anche La solitudine e centinaia di altre canzoni italiane citate nel testo. In L’amore è una favola ogni capitolo finisce con un haiku musicale, che spazia da De Gregori al giovane cantante sconosciuto.
Se fosse(ro) un colore 
Fucsia, che è molto più passionale, intenso, forte del rosa che alcuni mi attribuiscono e che comunque è un colore che amo.
Se fosse(ro) una stagione 
Tutte. I miei personaggi amano troppo la vita per non apprezzarla in ogni sua sfumatura, con una preferenza per le famose mezze stagioni. Le storie che racconto nei miei romanzi coprono sempre un arco di tempo esteso quindi si assiste anche al cambiamento delle stagioni, ma io e Gioia diamo il meglio di noi con il caldo, essendo due esserini caldi.
                                                                                                                   Con amore, Annarita

Spero di poterti conoscere di persona, di guardarti negli occhi e ascoltarti, e caricarmi della tua energia positiva. Le nostre idee, la musica, l'amore per i libri, l'estate, i colori, i viaggi in treno, la tenacia e il coraggio sono le cose che ci rendono simili e sulle note di Laura Pausini un pensiero per te non mancherà più. Grazie infinite Annarita.

15 commenti:

  1. Complimenti Cuore! Bellissima intervista, ora conoscendo di più l' autrice si apprezzano maggiormente i suoi romanzi e la voglia di averli cresce! Buona domenica amicaaa!

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    1. Grazie Rosa, spero di leggere il tuo pensiero riguardo a questi libri. Ti abbraccio

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  2. Meravigliosa intervista , Cuore! Trapare tutta l'ammirazione e l'affetto che provi! *_*

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    1. Benvenuta Alenixedda, Annarita sa farsi amare...adoro le sue idee, adoro i suoi libri, adoro lei!

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  3. Bellissime le domande e ancor più belle le risposte di Annarita, una persona meravigliosa e una grande donna ♥ Spero anch'io di poterla conoscere presto di persona :)

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    1. Annarita è una favola e io non vedo l'ora di conoscerla...-3!

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    1. Spero di averti incuriosita e convinta a leggere i libri di questa autrice speciale :-)

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  5. Ciao Cuore, ti confesso una cosa curiosa. Lo scorso settembre a Pordenonelegge io e Stefania eravamo in coda per assistere alla presentazione del nuovo libro di Faber e vicino a noi c'era una giornalista che non conoscevamo...Abbiamo anche scambiato due parole (noi allegre e chiassose e lei molto più "bristish"). E sai chi era questa persona? Proprio la Briganti! L'abbiamo riconosciuta dalla foto.
    Pensa a come è strana la vita.
    Ora questi libri dovremo leggerli!
    Bellissima intervista.
    un saluto da lea

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    1. °o° ma cosa mi dici mai Lea!!! Che fortunaaaa
      Pensa che la sottoscritta ha preso un permesso dal lavoro per giovedì, andrà in macchina fino a Lecco, prenderà il diretto per Milano centrale, poi la metro con destinazione Porta Romana e dopo circa un km a piedi arriverà al Teatro Franco Parenti...e Annarita sarà lì a presentare il suo meraviglioso "L'amore è una favola"...capisci in che stato sono? Bacio cara

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  6. Cuore, questa rubrica mi piace moltissimo perché permette di completare quel quadro che ognuno di noi si è già fatto di un autore, in questo caso di Annarita (che è anche mia omonima :D). Io non ho ancora avuto il piacere di leggere i suoi romanzi ma dalla tua recensione e da questa intervista traspare quello che per me è necessario a farmi dire "è giunto il momento di dare spazio a questa storia e alla voce di chi la racconta!"
    Mi avete convinta, c'è poco da dire :)

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    1. Grazie Anna sei sempre così dolce, sono certa che Annarita ti conquisterebbe. Hai perfettamente capito lo scopo di questa rubrica, perchè gli autori non devono rimanere solo un nome stampato sulla cover di un libro. Ti abbraccio.

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  7. Che bella rubrica, che bella intervista. Belle e interessanti le domande, spontanee e piene di sensibile verità le risposte. Una donna, Annarita da conoscere senza dubbio. Non ho ancora letti i suoi libri, avrò premura di averli tra le mani, annusare la carta stampata e immergermi nella loro storia. Un elogio a te Cuore mi sorprendi sempre. BRAVA

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    1. Grazie sei mia mamma ma a me fanno piacere lo stesso i tuoi complimenti e hai ragione, Annarita non è solo da leggere ma anche da conoscere...vuoi sapere che ti combino? Giovedì tieniti pronta, che ti porto a teatro!

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  8. Complimenti cuore per questa intervista e complimenti anche ad Annarita, una scrittrice che mi sembra molto affine a quelli che sono i miei gusti letterari.. I romanzi da lei scritti, di cui ho letto anche le tue recensioni, li desidero fortemente, certa di provare delle belle emozioni :)

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